Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Abruzzo |
Data: | 17/05/2009 |
Nome: | Fabrizio,Cristiano,Mauro,Rinaldinho,Andrea |
Email: | fadorafyahoo.it |
Nome gita: | CORNO GRANDE-Vetta ORIENTALE |
Partenza da: | Arapietra |
Quota partenza: | 1580 |
Dislivello: | 1420 |
Esposiz. salita: | Nord |
Esposiz. discesa: | Nord |
Difficoltà: | Sci-alpinista ottimo |
Manto nevoso: | Stupendo |
Tipo di neve: | Trasformata |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | |
Valle partenza: | |
Commento gita: | Questa volta (lasciatemi fare un piccolo peccato di presunzione) ci siamo superati.
Stupenda salita e discesa sci ai piedi dalla Vetta Orientale del Corno Grande (Q.2903).Itinerario davvero impegnativo ed almeno in due tratti rischioso.
Salita dall'Arapietra a piedi fin quasi all'arrivo della seggiovia con un tempo inizialmente scoraggiante per noi che avevamo preparato minuziosamente l'escursione:tempo cupo,nebbioso;vette (in particolare l'Orientale) avvolte da dense nubi.Nonostante il pessimismo di Cristyano e grazie invece al mio ottimismo, si va avanti.Al Franchetti si inizia a vedere qualcosa:la dorsale dell'anticima Ovest.
Si insiste:alla morena del Calderone finalmente il premio;ci si vede sempre più ed il vento spazza le nubi.
Finalmente vediamo la salita ipotizzata:dal Calderone seguire più o meno l'itinerario 3C che raggiunge una sella sulla cresta Nord della vetta Orientale e seguire la Cresta fino in vetta.
Si risale così dal Calderone un canale che aumenta sempre più la pendenza passando da 40°,ai 45° e ai 50° all'uscita.Si pensa di aver superato il punto più difficile,ma invece non è così:il bello viene proprio ora con una cresta affilata (in particolare in un punto di una decina di metri dove precipita verticalmente ad Ovest sul Calderone e ad Est sul Paretone).Si supera la difficoltà (non senza aver pensato al come si potrà fare poi in discesa sci ai piedi) e si raggiunge la vetta.
Discesa sci ai piedi da brivido lungo la cresta e molto impegnativa,ma più tranquilla nel canale sul Calderone (zucchero in confronto a quello che si è superato prima).Poi il solito itinerario dal Calderone alle Scalette ,con un prolungamento di un paio di centinaia di metri verso Casale S.Nicola (oltre non si riesce ad andare).Risalita alle Scalette e discesa finale ai Prati. |
Commento manto nevoso: | Neve trasformata,tutto sommato buona,ma un pò marcia.
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