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Oggi è lunedí 29 aprile 2024

Pizzo Deta

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Abruzzo Data:24/01/2010
Nome:Fabrizio,Mauro,Luìji,Rinaldinho. Email:Fadorafat symbolyahoo.it
Nome gita:Pizzo Deta Partenza da:Rendinara
Quota partenza:920 Dislivello:1240
Esposiz. salita:Nord-Ovest Esposiz. discesa:Nord-Ovest
Difficoltà:Sciatore buono Manto nevoso:Stupendo
Tipo di neve:Farinosa Valutazione gita:Stupendo
Bibliografia: Valle partenza:
Commento gita:
Solito stupendo Pizzo Deta per il vallone del Rio:una delle più belle escursioni scialpinistiche dell'Appennino centrale. Gli sci si calzano in salita a 1000 metri.In discesa per prudenza a 1100 metri (qualcuno li ha tolti a 1200). Neve polverosa in tutto il vallone (anzi più che di polvere,si tratta di magnifica brina di superficie a larghe falde).In alto qualche breve tratto di crosta alternato a polvere o neve dura-ghiacciata. Il più grosso problema dell'escursione è costituito appunto dalla dorsale per il Pratillo i cui ultimi 50 metri (quelli più stretti ed esposti) sono assolutamente ghiacciati.In salita abbiamo rimediato con i rampants (qualcuno anche con la picozza in mano).Di fatto non entravano nemmeno i bastoncini nel terreno. In discesa per evitare questo tratto,nel quale una caduta avrebbe potuto risultare fatale,abbiamo preferito scendere nel vallone di Peschiomacello,per un pendio molto ripido e con neve invernale-crostosa-polverosa,assumendoci un certo rischio di valanghe. Insomma una sorta di baratto del rischio: valanghe versus neve ghiacciata! E' andata bene!
Commento manto nevoso:
-2 nell'itinerario normale 3 nella variante Peschiomacello Pericolo ghiaccio:elevato nella dorsale del Pratillo


 
 


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