Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Abruzzo |
Data: | 24/01/2010 |
Nome: | Fabrizio,Mauro,Luìji,Rinaldinho. |
Email: | Fadorafyahoo.it |
Nome gita: | Pizzo Deta |
Partenza da: | Rendinara |
Quota partenza: | 920 |
Dislivello: | 1240 |
Esposiz. salita: | Nord-Ovest |
Esposiz. discesa: | Nord-Ovest |
Difficoltà: | Sciatore buono |
Manto nevoso: | Stupendo |
Tipo di neve: | Farinosa |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | |
Valle partenza: | |
Commento gita: | Solito stupendo Pizzo Deta per il vallone del Rio:una delle più belle escursioni scialpinistiche dell'Appennino centrale.
Gli sci si calzano in salita a 1000 metri.In discesa per prudenza a 1100 metri (qualcuno li ha tolti a 1200).
Neve polverosa in tutto il vallone (anzi più che di polvere,si tratta di magnifica brina di superficie a larghe falde).In alto qualche breve tratto di crosta alternato a polvere o neve dura-ghiacciata.
Il più grosso problema dell'escursione è costituito appunto dalla dorsale per il Pratillo i cui ultimi 50 metri (quelli più stretti ed esposti) sono assolutamente ghiacciati.In salita abbiamo rimediato con i rampants (qualcuno anche con la picozza in mano).Di fatto non entravano nemmeno i bastoncini nel terreno.
In discesa per evitare questo tratto,nel quale una caduta avrebbe potuto risultare fatale,abbiamo preferito scendere nel vallone di Peschiomacello,per un pendio molto ripido e con neve invernale-crostosa-polverosa,assumendoci un certo rischio di valanghe.
Insomma una sorta di baratto del rischio: valanghe versus neve ghiacciata!
E' andata bene! |
Commento manto nevoso: | -2 nell'itinerario normale
3 nella variante Peschiomacello
Pericolo ghiaccio:elevato nella dorsale del Pratillo |
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