Oggi in appennino viene dato pericolo 3 in aumento, quindi abbiamo scelto un tranquillo Rondinaio. La gita ha guadagnato un po' in dislivello e sviluppo, dato che la strada è interotta (causa frana) dopo le Tagliole, circa un km prima del Lago Santo. L'ambiente è dei più belli, con la neve luccicante e gli alberi stracarichi. Dinnanzi a noi due ragazzi di Sassuolo che tracciano nella farina. Mano a mano che si sale il vento aumenta fino a diventare fastidioso (e freddo). Circa a metà dell'ultimo erto pendio la polvere scompare lasciando il marmo appenninico: ghiaccio puro. Però con un po' di esperienza riusciamo ad arrivare in vetta senza mettere i rampant. Panorama meraviglioso, dal tirreno alle alpi. Discesa strepitosa, al di sopra delle aspettative, sulla parte ghiacciata, e ancor più goduriosa nella polvere. Degna conclusione davanti a un piatto di tagliatelle coi funghi al rif. Vittoria. Con Emil e Piolo