dal tornante prima di Davare per mulattiera o tagli nel bosco fino a incrociare verso Fernazze la stradina che sale dal rif.Migon (tutto pistato da ciaspe). Qui ci sono vari tabia' e dall'ultimo con ampio giro nel bosco si va a sx per prendere la cresta (Pale di Ross sulla mia Tabacco) che rappresenta il pezzo più impegnativo, ripido stretto e gibboso. Il primo tratto può essere evitato entrando diretttamente nella valletta alla sua sx, sopra l'ultima casera (Malga di Laste). Finita la cresta il cui tratto più ostico si aggira a dx (W) su ripido pendio, una discesa di pochi metri deposita sui vasti e assolati pianori sommitali attraverso i quali si raggiunge con breve impennata finale la cima 2389, più a W della ufficiale con croce (2384) che costringerebbe a ridiscendere a una forcella o prima traversare ben più sotto in zone meno tranquille per la neve. Discesa per percorso di salita tranne a fine cresta in cui sulle tracce di uno del posto ho seguito la valletta di cui sopra. Gita bella per ambiente solitario tutto da tracciare (eccetto ciaspisti fino alle malghe) e rilassante (solo sulla crestina un po' di attenzione) ma soprattutto per la splendita panoramicità che m'ha fatto stare in cima ore a guardare e a riempire la fotocamera. Se non ci fosse la disomogeneità della cresta intermedia sarebbe una perfetta MS, anche per principianti, ho messo BS solo per dire che lì bisogna saper controllare gli sci. Un'alternativa MS sarebbe aggirarla tutta a dx (W) ma i pendii ieri sembravano carichi.

Di tutto un po', ma sempre godibile. Prevale la farina, fuori dal bosco del ventato portante ma poca crosta.