traversata interegionale, partiti dal Lazio e terminata nel cuore del Parco d'Abruzzo. In partenza l'idea di traversare non c'era. C'era vento e freddo, ma la Valle Inguagnera ci ha riparato almeno finchè non siamo arrivati in cresta. La vista della val Fondillo innevatissima, e conoscendo la bellissima faggeta che accoglie, non ci siamo fatto scappare l'occasione. E così ci siamo liberati di un vecchio dogma, che diceva che la Val Fondillo non è per lo scialpinismo. discesa memorabile, al riparo del vento rafficoso, scivolando su una bellissima neve farinosa prima e firnone freddo poi. Arrivati al parcheggio della Val Fondillo, autostop e finalmente all'Osteria a far festa.

sul ripido avrei ancora dubbi sulla stabilità, sul nostro percorso mi è sembrato stabile e coccolone