home pageHome   chi siamoChi Siamo   meteoMeteo   forumForum   privacyPrivacy Over The Top: il sito degli scialpinisti 
Scialpinismo >> consultazione

Oggi è giovedí 02 maggio 2024

2 gite dalla Franz-Senn Hütte

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Austria Data:08/04/2012
Nome:mauro&nadia con mariangela Email:mauro.bertagnolliat symbolgmail.com
Nome gita:2 gite dalla Franz-Senn Hütte Partenza da:Seduck
Quota partenza:1450 Dislivello:2800
Esposiz. salita:Nord-Est Esposiz. discesa:Nord-Est
Difficoltà:Sci-alpinista buono Manto nevoso:Stupendo
Tipo di neve:Farinosa Valutazione gita:Stupendo
Bibliografia: Valle partenza:Oberbergtal - laterale Stubaital
Commento gita:
Due belle giornate di sci in Stubaital. La nevicata di sabato notte (e parte della domenica) ci ha permesso di tracciare entrambe le gite, ma soprattutto di scendere su pendii immacolati, su percorsi di solito ipertracciati e tritati. Abbiamo fatto (in piccolo) le gite classiche già descritte nei report su Stubai precedenti (grazie ai relatori!). Salita al rifugio: si parte sci ai piedi da Seduck. Dopo la Oberishütte sul sentiero si devono fare 4 cava e metti di qualche decina di metri. Primo giorno: Vorderer Wilder Turm (3177), nevischio, visibilità scarsetta. Seguiamo l'Alpeinertal fino al punto dove si sale sul ghiacciaio. A 2660 giriamo a destra e saliamo sinuosamente al centro e poi a destra del catino del Verbogen-Berg-Ferner. A 3100 circa, nel punto in cui la neve è più vicina alla cresta dei Wilder Turm, cè la corda fissa per salire alla Turmscharte (ghiaccio e neve, ramponi). Dall'altra parte il ghiacciaio arriva al bordo. Girando a destra, in poco si arriva sci ai piedi a pochi metri dalla cima del Vorderer wilder Turm. Alcuni pioli (distanti tra loro) permettono di salire una placca e poi alla cima. Discesa lungo il Turmferner, passando abbastanza vicini alla cresta del Wilder Turm, superando una grossa gobba, dir ESE. Attenzione a non infilare il Berglasferner (NE), crepacciatissimo. Discesa stupenda. A 2650 circa una serie di paletti guidano verso destra ad infilare un canalino che permette di superare un salto roccioso. Restiamo poi all'esterno della morena, per convergere nella traccia principale ormai nella piana a 2270 circa. Secondo giorno: Innere Sommerwand (3122), sole, freddo invernale. Seguiamo il vallone passando a sinistra dello Stiergschwez, poi giriamo a destra (SSE), seguiamo vari risalti e pianori fino a risalire il piccolo Sommerwandferner (diviso in due rami) fino a qualche metro sotto la Kräulerscharte, in cima a destra. Una corda fissa in diagonale permette di salire alla forcella, e poi vari altri tratti attrezzati permettono di arrivare in cima (ramponi). Discesa stupenda rimanendo tutto sulla destra, fino a 2440, dove c'è un pianoro prima del Stiergschwez. Ripelliamo e saliamo con una diagonale (dir NE) ad un canale stretto che porta ad una forcellina (ultimo tratto ripido e stretto fatto però sci ai piedi, 80 mt di dislivello in tutto) che supera la Gschwezgrat. Penso si possano salire anche le altre forcelle, ma questa ci sembrava più comoda e con meno dislivello. Di qui discesa stupenda subito a sinistra (N) per il canale formato all'esterno della morena dell'ex ghiacciaio e poi per il valloncello del torrente, fino alla piana della Oberisshütte. Ancora qualche bella curva sui prati tra la Oberisshütte e la Stöcklenalm, poi stradina.
Commento manto nevoso:
La nevicata e il freddo del giorno successivo hanno reso le condizioni perfette5-40 cm di farina (soffice in alto, ovviamente più pesante sotto i 2300) su fondo compatto, fortunatamente anche in basso. L'innevamento resterà buono ancora per un po' date le temperature, c'è ancora il modo di divertirsi.


 
 


home pageHome   chi siamoChi Siamo   meteoMeteo   forumForum   privacyPrivacy