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Oggi è venerdí 03 maggio 2024

Cresta Onchieli, Lagorai occidentale

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Trentino Data:15/02/2014
Nome:Inadroig Email:giordani2maurizioat symbolgmail.com
Nome gita:Cresta Onchieli, Lagorai occidentale Partenza da:Ponte delle Stue, strada provinciale di Passo Manghen
Quota partenza:1252 Dislivello:920
Esposiz. salita:Nord-Ovest Esposiz. discesa:Nord-Ovest
Difficoltà:Sciatore medio Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Farinosa Valutazione gita:Consigliabile
Bibliografia:Lagorai Scialpinismo d'avventura - Beber. Navarini - Lagorai Valle partenza:Val Cadino
Commento gita:
Partiti con tempo incerto verso le 9. Si percorre la strada del Manghen sino al secondo bivio sulla sinistra, quota 1355, ove contrariamnente alle indicazioni di Beber imbocchiamo a sinistra, la forestale da Siori a Ortighe. Dopo circa 3,9 Km dalla partenza, a quota 1700, si incontra un ponte. Lo si valica e dopo circa 300 metri , sulla sinistra si nota un invitante canalone con vegetazione rada. Abbandoniamo la forestale che porterebbe sulla provinciale per Passo Manghen in località Ortighe, ed iniziamo una ripida salita in bosco sufficientemente rado, direzione sud-est. Si continua l'ascesa su terreno ripido per circa 300 metri di dislivello avvicinandosi sempre più al lungo crinale della Cresta Onchieli. A quota 1950 la pendenza diminuisce e sempre tra vegetazione abbastanza rada si procede verso est sud-est sino a raggiungere il punto più elevato, quota 2172.
Commento manto nevoso:
Per la discesa abbiamo scelto di percorrere un bel canalone con pendenza continua e sostenuta posto a nord della Cresta Onchieli e denominato Valle delle Caseratte sulle carte Kompass. Dopo circa 450 metri di bella discesa si sbuca sulla forestale all'altezza del ponte citato prima. Si prosegue per la forestale per circa 350 metri e poi se le condizioni di innevamento sono ottimali come oggi, si taglia per un ripido pendio privo di vegetazione sbucando sulla provinciale circa 230 metri più a valle (quota 1430 circa). Non rimane che seguire la provinciale innevata e portarsi al parcheggio. Che dire riguardo al manto nevoso? Leggerissima crosta da vento i primi cento metri, poi polvere pesante nei tratti più assolati, bella polvere nel bosco. Neve abbastanza scorrevole sulla forestale, dove però bisogna rimanere in traccia per la scarsa pendenza. In complesso bell'itinerario, ritenuto generalmente sicuro, che ha riservato una sorpresa davvero piacevole per la bellissima discesa, grazie anche alla neve, veramente abbondante. Un saluto e un ringraziamento a Giulio Giacomo e Luca per aver fatto traccia dopo la forestale. Alcune foto qui: https://plus.google.com/u/0/photos/107313793175393768679/albums/5980660899125546241 Qui traccia GPS su google map: https://maps.google.com/maps/ms?msid=217862573841694868849.0004f2754134925d96cd1&msa=0&ll=46.19629,11.432304&spn=0.043192,0.090895


 
 


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