Ecco un'altra cima dove non va nessuno, anche se quando si sale a Prampèr si nota, a destra dell'Omonima cima, una bella serie di pendìi e due canali cher portano sulla sommità del grande contrafforte che scende a NNO, chiamato Palòn del Felìze. Anzichè salire da nord, dove le pendenze sono maggiori e la marcia ostacolata in alto da canalini un po' malagevoli, ho fatto una piccola traversata ad anello, salendo un erto ma relativamente breve canalino che sale dai grandi ghiaioni dietro la Malga Prampèr, posto a sinistra (N) della Cima; dall'alto poi ho visto ch3e probabilmente si può salire anche quello a Sud. Il canale è ben innevato e a metà circa ha un piccolo salto roccioso, dove la neve abbondante consente ancora di rimontarlo agevolmente. Dopo il saltino il canale volge a dx e si apre in ripido pendìo, che ho risalito dapprima sci in spalla e poi ai piedi fino alla panoramica vetta (bellissime visioni su Moschesìn e Talvena-Città) La discesa, dopo la prima parte ampia e ripida si svolge sul versante Nord, dove si imbocca un ripido e ampio canale, che porta ad un boschetto di laric; sempre con pendenze sostenute si traversa poi verso destra raccordandosi al grande ghiaione che scende da forcella del Palòn e quindi alla strada appena sotto ai tornanti. La grande quantità di neve consente ancora un guado agevole del torrente.

La neve inizia continua dalla loc. Castelàz, quindi circa 150m disl di spalleggio. Neve abbondante e ben assestata, una vera pacchia, che consente di affrontare anche i traversi più ripidi senza il minimo dubbio, e di mollare curve veloci in campo aperto. Oggi partenza Plaisir alle 10, in vetta alle 14.40 con tutta calma, ho trovato neve quasi perfetta nonostante l'orario fino alla fine discesa. Sulla strada niente sfondoni.