Commento gita: | Giornata da incorniciare: sereno, abbastanza ventoso solo al mattino. Salita con rampant al Blinnenhorn. Panorama a 360° da lasciare senza fiato anche a chi va in montagna da 50 anni!: tutto l'Oberland con il Fisteraarhorn che svetta, Bianco, Gruppo del Rosa, le cime e il percorso del giorno prima, il Basodino....Anche la tosta altoatesina si commuove. Discesa super su 10 cm di polvere appena un po' umida e pressata dal vento per l'infinito ghiacciaio di Gries. Ricordo che su un vecchio numero speciale della Rivista della Montagna del febbraio 1985, dedicato allo scialpinismo, l'attraversata del Blinnenhorn veniva citata fra le 10 più belle gite scialpinistiche delle Alpi! Scesi fino quasi al lago di Gries ( m.2400), traverso con pelli poco sotto il passo di Gries (m 2463), raggiunto il passo del Corno (2485) e deciso all'ultimo di seguire il bellissimo vallone che sale alla bocchetta senza nome posta fra i Corni di Gries ( Klein e Gross), quota circa 2850. Vista l'ora, la discesa a Sud che non conosciamo, senza tracce, i 430 km in auto che ci aspettano per il ritorno costringo gli insaziabili Stefano e Ruth a rinunciare alla cima del Corno di Gries (m. 2969 - presenti vecchie tracce di salita a piedi). Discesa per pendio molto ripido, con qualche passaggio in 2 canali che sembravano ciechi, bravissimo Stefano a trovarli, su firn quasi perfetto che solo alla fine mollava. Poco prima del lago Moresco, lungo traverso su residui di grossa valanga di fondo, su neve definita m-erbosa , piena di terra ed erba, ma senza sassi! Breve tratto a piedi con sci in spalla lungo la strada di servizio lungolago e poi pista da fondo fino a Riale. Tutto perfetto. Unico rammarico: non aver avuto un'altra giornata di ferie: si poteva scendere al rifugio Maria Luisa , per la Valrossa, pernottare e il giorno dopo fare il Basodino, altra splendida montagna in zona. |