Commento gita: | Dal tourniché a Cianpo de Crosc strada battuta e fresata da motoslitte e gatti delle nevi. Poi aperto traccia sui 10-15 cm di sfaria di venerdì.
Prima del traverso la neve è ventata, quella dell'altro giorno è sparita.
Dalla spalla alla cima neve ventata.
Discesa a N prima su sastrugi, poi su farina, quindi su polvere soffice e sopra il lago di Rudo è sfaria fantasmagorica.
Ripellato per battere la traccia lungo la veccia strada, dove la neve è poca ma buona, quindi nella traccia di salita tagliando un paio di tornanti.
Tappa a Ra Stua per reintegrare i liquidi (avviso, per chi può, che il locale è aperto tutti i giorni, non solo il fine settimana).
Quindi per strada battuta (ed i famigerati piani) alla macchina. |