Dalla capanna degli Alpini si prende il sentiero che porta al rifugio Galassi e dopo circa 100 mt di dislivello si esce sul greto del torrente per andare a prendere l'evidente lingua di neve che scende da un canale facilmente individuabile. Si risale il canale che porta ai pendii che lambiscono le pareti della Cima Cadin. Si prosegue in direzione del ghiacciaio inferiore e poi deviando verso la forcella del ghiacciaio.Dalla forc. del ghiacciaio si esce sul ghiacciaio superiore che si risale fino alla testa dell'anfiteatro sotto l'attacco per la Cima Fanton (1400 mt. dislivello). Da qui si prosegue per ripido pendio che con traverso porta al canale di salita alla cima da farsi sci in spalla (circa 400 mt) per uscire in vetta. Discesa per percorso di salita con particolare attenzione alla situazione della neve ed al canale di scolo centrale che condizione la discesa nel punto piu ripido. Grazie all'amico Piero che ha proposto l'itinerario ( che dovrebbe essere una prima assoluta - eventualmente se c'e qualcuno che l'ha fatto si faccia sentire) ed un bravo al nonno Bruno che nonostante l'eta' ed il poco allenamento ci ha seguito.

In cima neve primaverile piuttosto insidiosa (non tiene) , fuori del ripido neve pesante molto faticosa fino a quota 2500 circa poi neve bagnata ma sciabile senza troppa fatica