E questa è proprio l'ultima! Partito da p.so Pordoi, risalito il Joel (con ramponi ma non indispensabili), quindi salita a cap. Fassa per la ferrata estiva. Da qui all'imbocco del canale del ghiacciaio tenendosi prima sul vers. ovest (fin o forc. cacciatori) quindi sul vers est come ben descritto sia sulla guida del Gallo che del Tremolada. Da forc cacciatori si scende per circa 200m sci ai piedi su bel pendio sostenuto per poi traversare scomodamente su ghiaioni fino ad una forcelletta che permette di scavalcare Cresta strenta (evidente anche dal ripetitore del Piz Boè per la presenza di un'affilata cresta di neve). Dalla forcella, che si risale a sx su ghiaioni, entusiasmante discesa su pendio sostenuto ma sempre ampio e ben sciabile fino alla v.de Mesdì (solo qlc sasso nella parte bassa). Risalito l'ultimo tratto di quest'ultima, lungo traverso sotto il vers.ovest del Piz boé (scomodissimo con neve ormai molle, meglio abbassarsi per poi risalire) fino all'imbocco del canale Joel, sceso sci ai piedi fino all'imbocco, a parte 20-30m appena sotto il ripido tratto iniziale, dove rocce e ghiaccio obbligano a togliere gli sci. Rientro ovviamente sci in spalla, prima su ghiaioni poi sul sentiero.

Incredibile calo del manto nevoso negli ultimi giorni, vers. ovest del Piz Boè quasi completamente pelato, V.de Mesdì innenevata solo nel tratto finale. Trovato cmq bellissimo firn nel canale del ghiacciaio (ore 100 circa). Il Joel non era certamente in condizioni ottimali (e ci mancherebbe altro al 21 giugno...) ma se non si è troppo delicati e non si hanno le solette nuove oggi si sciava da cima a fondo. La valutazione consigliabile sul manto nevoso è una media tra quanto trovato a nord e a sud...