Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.
Regione: | Trentino |
Data: | 22/04/2007 |
Nome: | Andrea, Enrico, Gabriele |
Email: | gasparottopadova.infm.it |
Nome gita: | Passo del Coronon- traversata |
Partenza da: | Refavaie |
Quota partenza: | 1116 |
Dislivello: | 1400 |
Esposiz. salita: | Ovest |
Esposiz. discesa: | Nord-Ovest |
Difficoltà: | Sci-alpinista buono |
Manto nevoso: | Accettabile |
Tipo di neve: | Marcia |
Valutazione gita: | Stupendo |
Bibliografia: | Girotto, Lagorai Cima d'Asta |
Valle partenza: | Val Cia |
Commento gita: | Gita bellissima, con spazi e respiro da alpi occidentali, dal lungo sviluppo e molto varia; puntavamo alla Cima d'Asta, ma la lunghezza del giro ci ha ridotto a più miti consigli, risultando comunque in una traversata di gran classe. Sarebbe stato possibile (e con ottima neve anche) tornare sulle tracce di salita, a prezzo di ripercorrere il lungo pezzo sotto il Vallone con brutto innevamento, noi abbiamo preferito la discesa per il meraviglioso e sugggestivo canalone del Coronon, che riporta con discesa diretta all'altezza di dove si calzano gli sci in salita. Data la totale assenza di neve alle basse quote, abbiamo risalito tutta la lunga stradina della Val Cia (6 km) in bicicletta, che al ritorno si rivela alleata preziosa evitando una pazzesca scammellata con scarponi su stradina, e riportandoci alla partenza con una piacevole cavalcata. |
Commento manto nevoso: | La neve inizia sui 1700 m e solo sul versante N, tutt'intorno prati fioriti fino in alta quota, per arrivarci oltre ad un ora di bici servono anche 40 minuti a piedi; poi il manto è irregolare per un altro pezzo e costringe a qualche cava e metti. La neve diviene continua all'inizio del ripido risalto che immette nel Vallone di Socede, dove però non è ben trasformata (in salita comunque buona); sopra il risalto si accede al bellissimo Vallone Socede, ampio e grandioso, che aveva una superba neve trasformata da 2000 a 2500 m. In discesa nel Coronon neve inizialmente trasformata, poi breve tratto di brutta crosta e infine marcia in tutta la forra, ma sciabile con buona soddisfazione, sempre meglio verso il basso. Direi che per quest'anno però è stata l'ultima a questo itinerario, altri giorni di caldo renderebbero il pezzo non sciistico veramente troppo lungo. |
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