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Oggi è venerdí 19 aprile 2024

Passo del Coronon- traversata

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Trentino Data:22/04/2007
Nome:Andrea, Enrico, Gabriele Email:gasparottoat symbolpadova.infm.it
Nome gita:Passo del Coronon- traversata Partenza da:Refavaie
Quota partenza:1116 Dislivello:1400
Esposiz. salita:Ovest Esposiz. discesa:Nord-Ovest
Difficoltà:Sci-alpinista buono Manto nevoso:Accettabile
Tipo di neve:Marcia Valutazione gita:Stupendo
Bibliografia:Girotto, Lagorai Cima d'Asta Valle partenza:Val Cia
Commento gita:
Gita bellissima, con spazi e respiro da alpi occidentali, dal lungo sviluppo e molto varia; puntavamo alla Cima d'Asta, ma la lunghezza del giro ci ha ridotto a più miti consigli, risultando comunque in una traversata di gran classe. Sarebbe stato possibile (e con ottima neve anche) tornare sulle tracce di salita, a prezzo di ripercorrere il lungo pezzo sotto il Vallone con brutto innevamento, noi abbiamo preferito la discesa per il meraviglioso e sugggestivo canalone del Coronon, che riporta con discesa diretta all'altezza di dove si calzano gli sci in salita. Data la totale assenza di neve alle basse quote, abbiamo risalito tutta la lunga stradina della Val Cia (6 km) in bicicletta, che al ritorno si rivela alleata preziosa evitando una pazzesca scammellata con scarponi su stradina, e riportandoci alla partenza con una piacevole cavalcata.
Commento manto nevoso:
La neve inizia sui 1700 m e solo sul versante N, tutt'intorno prati fioriti fino in alta quota, per arrivarci oltre ad un ora di bici servono anche 40 minuti a piedi; poi il manto è irregolare per un altro pezzo e costringe a qualche cava e metti. La neve diviene continua all'inizio del ripido risalto che immette nel Vallone di Socede, dove però non è ben trasformata (in salita comunque buona); sopra il risalto si accede al bellissimo Vallone Socede, ampio e grandioso, che aveva una superba neve trasformata da 2000 a 2500 m. In discesa nel Coronon neve inizialmente trasformata, poi breve tratto di brutta crosta e infine marcia in tutta la forra, ma sciabile con buona soddisfazione, sempre meglio verso il basso. Direi che per quest'anno però è stata l'ultima a questo itinerario, altri giorni di caldo renderebbero il pezzo non sciistico veramente troppo lungo.


 
 


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