Commento gita: | Questa stagione 2006/07 non poteva concludersi meglio di così: neve fantastica, giornata da urlo (cielo tersissimo con totale assenza di nuvole) e itinerario meraviglioso con finale alpinistico piuttosto impegnativo. Certo in salita gli sci li abbiamo spalleggiati per un’oretta e mezza ma ne valeva abbondantemente la pena: senza dubbio una delle gite migliori della stagione! Questo l’itinerario: dal termine della carrozzabile della val Martello si transita nei pressi dell’ex albergo Paradiso e seguendo il segnavia n. 37 diretto al rifugio Martello si supera una ripida balza rocciosa fino ad uscire sul dosso q. 2553 m. Si continua ancora per un tratto lungo il segnavia n. 37 fino ad immettersi nella valletta che permette di accedere alla vedretta Alta (q. 2615 m sulla carta 1:25.000). In direzione sud si risalgono bellissimi pendii ideali per lo sci ed in seguito la facile e poco pendente vedretta Alta, puntando in ultimo ad un evidente pendio che permette di raggiungere una sella compresa tra cima Marmotta e la Prima Cima Venezia a q. 3300 m. Con ultimi 100 m un po’ ripidi si giunge così sullo spartiacque con la valle di Peio ove ha termine la parte sciistica. Dal deposito sci si scavalca facilmente la quota 3321 m giugendo ad una successiva selletta nevosa. Da qui la cresta presenta alcuni passaggi piuttosto delicati che è meglio aggirare sul lato di val Martello traversando un ripido pendio di neve fino a quando è possibile risalire in cresta. Per ultime facili roccette si giunge così al segnale trigonometrico posto sulla Prima cima Venezia. |