L' eccezionalità stà tutta in questo altipiano, che credo sia il più alto in Italia (2400/2600 mt.). Se sbaglio, corrigetimi come diceva il papa precedente. Nel pieno delle ns. capacità mentali, abbiamo trasportato i ns. sci da fondo per gli 800 mt. di dislivello che ci separavano dall' Altipiano della Femmina Morta. Aiutati da una mattina freschissima e limpida, abbiamo superato l' ostacolo in 2 ore. L' altipiano inizialmente era poco innevato, ma bellissimo. Poi nelle sue pieghe più profonde abbiamo trovato la via. Ed è stato un bel viaggio, fino alla piccola sella che precede il traverso per Grotta Canosa, dove il vento furioso dei giorni precedenti aveva ripulito tutto. La vista ormai non lontana del M. Amaro, bene innevato ci ha dato dapprima una buona motivazione, poi il vento ancora presente e la nuvola attaccata sulla cima ci hanno fatto desistere. Ridiscesi divertondoci molto per la ns. pista da fondo, l' abbiamo lasciata per risalire un linguone di neve che ci ha portato sulle bellissime creste che circondano la Forchetta di Majella. Il sogno si era materializzato, potevamo riscendere. Buon inverno, che reputo uno dei più bei saluti che si possano dare, soprattutto da quando ho scoperto che anche la gente di mare lo ritiene tale. Silvia, Remo e Maurizio

MIRACOLO