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Oggi è venerdí 19 aprile 2024

Habicherkopf 2901 m

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Alto Adige Data:08/12/2007
Nome:Alberto, Andrea e Paolo Email:paolo.chitiat symbolalice.it
Nome gita:Habicherkopf 2901 m Partenza da:Vallelunga loc. Innere Mühl, ca. 1 km dopo Curon
Quota partenza:1544 Dislivello:1350
Esposiz. salita:Ovest Esposiz. discesa:Ovest
Difficoltà:Sciatore medio Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Farinosa Valutazione gita:Consigliabile
Bibliografia: Valle partenza:Alta val Venosta
Commento gita:
Dopo aver cambiato più volte obiettivo nel corso del viaggio verso il passo Resia, alla fine, visto anche il meteo incerto, decidiamo di dare un’occhiata alla val Vivana e alle sue cime. Scartato il canale che da malga Grauner Alm sale al Jaggl abbiamo proseguito fino a forcella Ochsenbergscharte finendo infine sul Habicherkopf. Ne è uscito un giro abbastanza interessante in una zona pochissimo frequentata, infatti oggi in val Vivana c’eravamo solo noi e la parte alta del percorso, dalla malga alla cima, non presentava tracce di precedenti passaggi. Questo l’itinerario: dalla località Innere Mühl all’inizio della Vallelunga, ca. 1 km dopo Curon Venosta, ha inizio una lunghissima strada forestale che con qualche bella veduta sul sottostante lago di Resia permette di accedere alla defilata val Vivana. Superata quota 1800 m è preferibile seguire il segnavia estivo n. 10 che permette di tagliare agevolmente alcuni lunghi tornanti della strada. Dopo la malga si prosegue ancora per un breve tratto lungo il fondovalle per puntare in seguito decisamente a est. Per aperti pendii si sale facilmente a forcella Ochsenbergscharte da dove si inizia a seguire la dorsale NE del Habicherkopf. Per ripido pendio si giunge sulla spalla q. 2820 m da dove la cresta si fa più stretta. Con buon innevamento, facendo un po’ di attenzione nel finale, si giunge alla grande croce sci ai piedi. Oggi alcune grosse cornici e le roccette sommitali totalmente prive di neve ci hanno costretto a lasciare gli sci a ca. 70 m dalla vetta.
Commento manto nevoso:
Nel primo tratto della discesa lungo la dorsale NE, neve ventata ma ben sciabile. Dalla forcella Ochsenbergscharte alla malga circa 40-50 cm di bella neve polverosa ma con poco fondo. Anche stando molto leggeri è inevitabile urtare qualche sasso qua e là. Dalla malga in giù neve leggermente crostosetta ma sempre discretamente sciabile. Infine veloce scivolata lungo la strada forestale fino al punto di partenza. Nel complesso innevamento più che buono lungo tutto l’itinerario0 cm alla partenza e oltre 50 nella parte alta.


 
 


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