Commento gita: | Traversata davvero molto bella che permette di conoscere la solitaria Seiterbergtal, laterale dalla valle del Giovo. Discesa effettuata in perfetta solitudine e senza traccia di precedenti passaggi, una vera rarità di questi tempi. Dato che il punto di partenza (termine della valle di Pennes) ed il punto di arrivo (valle del Giovo) distano circa 110 km di strada uno dall’altro, questo giro è di fatto realizzabile solamente servendosi dei mezzi pubblici. --- Dalle case di Asten, al termine della valle di Pennes, si risalgono i ripidi prati di sinistra fino a raggiungere la soprastante SS 508 del passo di Pennes. Dopo averla seguita per circa 1 km, poco dopo il km 44, è preferibile abbassarsi di qualche metro attraverso la rada lariceta, attraversare il torrente Talvera nel punto più opportuno e salire direttamente a malga Trotermahd al fine di tagliare un largo gomito della strada. Ripresa la SS 508 presso la quota 1864 m si prosegue verso nord su pendenze inizialmente piuttosto sostenute. Lasciato alla propria sinistra il laghetto Penser-Joch-See si giunge facilmente alla croce posta in vetta al Gänsekragen. Discesa: sul versante opposto si segue inizialmente la larga dorsale che porta al sottostante passo Seiterbergjöchl. Poco prima di raggiungere il valico si piega a ovest e per bei pendii si cala alla malga q. 2038 m (località Rapont). Prima di iniziare la discesa verso il fondovalle conviene traversare ancora per un po’ in direzione ovest fino a prendere il pendio a destra della direttrice data dalle quote 2024, 1895 e 1783 m (carta 1:25.000). Per questo pendio si raggiunge facilmente il fondovalle, in ultimo sciando tra rade conifere. Si continua ora in campo aperto raggiungendo velocemente l’Alpenboden e malga Seiterbergalm ove ha inizio la strada forestale che nella parte bassa si fa stradina asfaltata. Usciti sui prati della valle del Giovo, neve permettendo, si riesce a sciare fino in vista della località Ausserthal. Non resta ora che percorrere circa 2 km di strada asfaltata fino alla fermata della corriera di linea in località Gasteig. Da qui, grazie all’efficiente sistema provinciale di pubblico trasporto, si rientra a Bolzano in poco più di un’ora. |
Commento manto nevoso: | Nella prima parte della discesa, fino alla malghetta in località Rapont, neve molto crostosa. In seguito dura portante fin sul fondo della Seiterbergtal. Da qui in avanti lunghi tratti di neve farinosa o divertentissima brina di superficie. Sui prati della valle del Giovo pochi centimetri di neve dura trasformata permettono infine di proseguire sci ai piedi fino ad Ausserthal (maso Frei). |