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Oggi è Domenica 28 aprile 2024

Cima Folga

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Trentino Data:27/04/2008
Nome:Enrico, Gabriele, Valentino Email:enrico.rettoreat symbolstat.unipd.it
Nome gita:Cima Folga Partenza da:lago di Calaita
Quota partenza:1600 Dislivello:840
Esposiz. salita:Est Esposiz. discesa:Est
Difficoltà:Sciatore buono Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Trasformata Valutazione gita:Consigliabile
Bibliografia:Girotto, 'Lagorai - Cima d'Asta', Ghedina&Tassotti, 1987 Valle partenza:valle del Vanoi
Commento gita:
Dal bivio per malga Grugola poco prima del lago si segue la forestale fino alla malga, prevalentemente innevata (ancora per poco). Dalla malga con percorso evidente lungo il fondovalle si risale fino alla f.lla Folga (2195), l'ultimo tratto lungo pendii più sostenuti. Dalla forcella, superato il breve ed erto pendio sovrastante, si risale con lunghi traversi sul pendio SO o lungo la cresta S fino alla cima. Estremamente panoramica verso le Pale, il Lagorai, il versante E di Cima d'Asta, il versante N delle Vette Feltrine. Qui giunti, ci è mancato il cuore per rinunciare alla discesa verso S fino alla spianata sopra malga Folga su splendido firn mollato il giusto in superficie. Dalla spianata abbiamo ripellato per la breve risalita alla f.lla Folga. Da qui ancora neve divertente (ma non come prima...) fino a poco sopra malga Grugola. Poi si sopravvive in qualche modo.
Commento manto nevoso:
Le nuvole che vanno e vengono ci hanno regalato un sciata splendida fino a q. 1900 ca.. Poi neve marcissima ma abbondante ancora per un centinaio di m. Dalla malga in giù dura poco.


 
 


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