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Oggi è lunedí 29 aprile 2024

San Matteo (3684)

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Trentino Data:13/05/2008
Nome:Alberto Pedrotti Email:albertopedrottiat symbolgmail.com
Nome gita:San Matteo (3684) Partenza da:Fontanino di Cellentino
Quota partenza:1670 Dislivello:2700
Esposiz. salita:Sud-Est Esposiz. discesa:Sud-Est
Difficoltà:Sci-alpinista buono Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Trasformata Valutazione gita:Stupendo
Bibliografia: Valle partenza:Valle di Peio
Commento gita:
Partenza dal sacco a pelo steso per terra direttamente dentro il Fontanino di Peio. Sci sullo zaino fino a quota 2200 metri, poi su per tutta la Valle degli Orsi - ottimo nome per un salitore solitario quale sono io oggi. Giunto alla testata della valle non so bene dove passare, e alla fine scelgo il largo pendio che scende proprio a lato della Punta Giumella. Niente Meneghello, dunque. Accompagnato da un portentoso zoccolo raggiungo l'assente croce del San Matteo. Sebbene tentato dalla Val Piana, le nebbie che stanno salendo mi consigliano di tornare dalla stessa parte. In fondo al grande ripiano, a quota 2900, lascio lo zaino per andare a esplorare l'invitante pendio che ho adocchiato a sinistra della Punta Giumella. Risalitolo fino alla cresta, provo anche a strafare e a puntare verso la cima, ma devo rinunciare una ventina di metri sotto la croce causa passaggi poco piacevoli.
Commento manto nevoso:
Splendido; fa molto strano, guardando il bacino dei Forni innevato a pennello, vedervi una sola traccia (San Matteo dal Branca)


 
 


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