Dubbiosi su quale versante scegliere per trovare neve decente con il caldo previsto (che però non abbiamo avvertito troppo) alla fine becchiamo il jolly regalandoci una splendida sciata in ambiente solenne che più bello non si può: combinando le due cime si riesce a fare una bella gita completa, da riempire bene una giornata, con calma e senza fretta. Questo il percorso fatto: dal tornante q. 2000 circa salita a f.lla Giau salendo fin poco sotto i Lastoni di Formin e raggiungendola poi calando un pochino dall’alto (da sx.) così da evitarne il ripido imbuto finale; dolce discesa (senza spellare) al Lago delle Baste e salita al Corvo Alto per la magnifica cresta nord. Gran folla in cima! Discesa (circa 300 mt.) per il bellissimo pendio nord est (tracciatissimo) fino a Malga Mondeval di sopra: siesta e ripellamento per risalire prima a Forcella Giau e poi alla quota 2.502 della Costa delle Role: seconda discesa per ampi pendii ideali, prima alla forcella Giau e poi per la linea di massima pendenza (tratto BS) fino al fondo valle arrivando 2 tornanti sotto a dove avevamo lasciato l’auto (circa 550 mt.). E guai a chi venga in mente di toccare questo paradiso con un folle collegamento impiantistico fra San Vito e Pescul (vedi forum Meteo ed Ambiente): di piste nelle Dolomiti ce ne sono anche troppe; non proprio è il caso di esagerare deturpando anche quel poco che ci è rimasto!

Bella farinella nella tracciatissima discesa del Mondeval: alla malga iniziava il crostone ma per fortuna più in giù non siamo scesi; ventato duro ben sciabile sulla q. 2502 e sotto forcella Giau, poi nuovamente farina e qualche breve tratto di crosta non cattiva. Nel complesso assai divertente, forse anche merito dei nuovi sci (Elan Elbrus 158 cm.), davvero ottimi in tutte le condizioni nonostante il costo contenuto!