Commento gita: | Da queste parti francamente mi sarei aspettato più neve, invece ce n’è in quantità appena sufficiente per l’effettuazione della gita ed a tratti bisogna cercarsi il percorso migliore tra il pietrame affiorante. Discesa pessima con pochi tratti di neve sciabile, trovata quasi solo “crosta maligna” (utilizzo questo termine per far contento Viktor Stuffer ;-) e nei tratti molto ripidi esposti al sole pappoccia infame ... insomma, dal punto di vista sciistico il classico buco nell’acqua. Valla a capire questa neve: è da settimane che qui non nevica e visto il vento che ha tirato e l’esposizione mi sarei aspettato di trovare una tavola, invece no! Poco male comunque: l’essenziale è aver raggiunto la cima dallo spettacolare panorama sulla Palla Bianca ed aver immortalato il tutto con la digitale. --- L’itinerario: Qualche centinaio di metri prima del Glieshof si prende la strada forestale che corre lungo il lato destro idrografico della valle. Raggiunta la Matscher Alm si continua ancora brevemente sulla strada fino ad un cartello con indicazioni “Klamm” ove si diparte una mulattiera con segnavia estivo n. 7. Per tale mulattiera si sale attraverso il rado bosco fino ad uscire in campo aperto. Verso q. 2300 m si esce sui dolci pendii del Pleresboden da dove si è in vista della cima e di tutto il resto del percorso. In direzione NO si punta ad una evidente rampa che si risale con numerose inversioni (100 m di dislivello ripidi) fino a giungere ad un catino a q. 2950 m proprio sotto la cima. Si continua a destra (nord) e con altri 150 m piuttosto sostenuti ma mai problematici si giunge alla spalla est della cima q. 3132 m. Dalla spalla, a seconda dell’innevamento si prosegue a piedi o con gli sci lungo la facile dorsale fino a raccordarsi alla cresta SO, ormai nelle immediate vicinanze della meta. Con pochi metri un po’esposti si raggiunge infine il punto culminante. |