Gita con ciaspole. Partenza ore 8 dalla segheria con temperatura intorno allo 0°C. Bisogna spalleggiare circa 2.5 km gli attrezzi, poi neve continua. A quota 1550 circa, abbandonata la carrareccia che sale verso la Ceremana, ci si inoltra nel bosco alla ricerca del canale del Bragarolo. Qui bisogna porre attenzione perché le tracce di sci sono molto scarse e si rischia di sbagliare perché la abetaia non permette di individuare il canale, peraltro ben visibile da lontano. Bisogna salire vicino al solco del torrente che percorre la valle, stando sulla sua destra orografica. Quando la vegetazione finisce, si aggira un dosso e da lì il canale è evidente, il percorso obbligato e non ci si può più sbagliare. Percorso luuuungo e abbastanza ripido, anche se mai eccessivamente, tutto con ciaspole fino alla forcella. Da qui si sale sulla sinistra un breve pendio ripido (direi 35°) e si giunge sugli ampi pendii sommitali nei pressi del bivacco Aldo Moro, oggi ancora quasi interamente sommerso dalla neve, quindi per breve salita in vetta. Giunti a mezzogiorno circa, oggi per primi, poi arrivati a seguire 7-8 scialpinisti. Discesa inizialmente in cresta sulla dorsale nord, poi spostati verso la Ceremana e discesa a fondo valle per l'omonimo canale. Totale circa 7 ore (per noi).

Oggi condizioni perfette: ottimo rigelo nel canale, neve dura che consentiva di salire lungo la linea di massima pendenza (per noi), ambiente molto bello e vista su tutte le Dolomiti, solo un po' di nebbia sull'altopiano delle Pale. Per la discesa, condizioni ideali anche per noi; per gli scialpinisti vedi report odierno di Luisa-Ve, che ringrazio per i complimenti che ci rivolge ma, ahinoi, esagerando (loro sono arrivati alla macchina BEN PRIMA di noi). Ancora tanta neve in quota, direi 1, ha già scaricato dove doveva, nuova neve fresca forse 3 cm in cima. Ambiente spettacolare, se volete andare affrettatevi, queste condizioni non dureranno a lungo.