considerato il poco fondo presente a quote inferiori a 1500m (nonostante la nevicata di domenica scorsa) abbiamo optato per un itinerario vario ma da limitate soddisfazioni sciistiche; partendo (sci ai piedi) dal piccolo parcheggio del nolo sci (circa 1,5km prima degli impianti) attraversato il piano di campo felice, siamo entrati nella valle Fava Bruciata e poi risalito a dx, verso l'anfiteatro glaciale sotto la Cimata di Pezza ( ad ovest di Punta Azzocchio e degli impianti), risalendo però nella faggeta, poi nella conca sommitale, arrivando fino alle due cime (quota 2045 circa); siamo poi scesi nella Valle Ortica, verso i Piani di Pezza, fino a quota 1870 per poi risalire nuovamente poco sotto la cima 2045. Da lì siamo scesi sulla linea di displuvio, calandoci nell'anfiteatro glaciale e riprendere la traccia di salita fino alle auto

poca neve sulla piana di campo felice, sufficiente (al momento) su questo itinerario, per attraversarla; più accumulata dal vento dentro le vallette; innevamento migliore sopra quota 1650, anche abbondante nel bosco (polvere sul versante nord); crostosa sui pendi aperti, lavorata dal vento; notati accumuli, sulle superfici ghiacciate, all'interno dei canaloni; neve ghiacciata/sassi sui crinali, battuti dal vento; neve più fonda ma collosa sui versanti esposti a sud, già in trasformazione. La neve alle quota inferiori a 1500m non presente fondo; ben innevate le montagne del piano di pezza, ma lo stesso pianoro è innevato e probabilmente percorribile con difficoltà dalle auto