Gita comfort con Michaela, che affitta per me una e-bike con la quale arriviamo quasi fino alla seconda malga, a 1600m. Sono poco pratico e la tengo a lungo in modalità eco… Michaela finalmente mi aiuta a capire perché sto sudando così tanto! Maggio caldissimo, inverno non molto ricco, e la neve rimasta è quella che è. Mettiamo le pelli a 2200; in discesa scenderemo fino a 1950. Neve ghiacciata e pendii ripidi per salire alla Radeckscharte. Poi a piedi. Pendio sommitale molto ripido, con passaggi obbligati su neve sfondosa sopra e ghiacciata sotto. Una caduta avrebbe conseguenze fatali, ci fermiamo poco sotto la cima. Discesa per il Radeckkees, sci ai piedi da 3100, su ottimo firn. Poi neve sfondosa e infine sommerfirn. Ne è valsa la pena? Ma certo. Soli tutto il giorno, a parte un incontro con una famiglia di cervi nel con n marmotte. Torneremo in inverno, a provare la Herrenrunde dell’Ankogel e il suo bel canale ovest.

Pendii sicuri, ma il caldo sta distruggendo la neve rimasta. Abbiamo visto due grosse sul versante Nord della Hochalmspitze.