saliamo lungo il sentiero 14 tagliando i tornanti della forestale, Sarlwiesen e direttamente in cima al Messnerköpfl quota 2160 m. Scendiamo verso Est nel Sarltal per pratoni e bosco rado fino a quota 1900 m, ripelliamo e saliamo al Flodige Sattel, perdiamo un po' di quota - forse 15/20 m - e risaliamo sempre verso destra a un'altra forcelletta senza nome quota 2170 m, teniamo quota in traverso (passa l'alta via dolomitica) e superato un dossetto scendiamo per il vallone ampio fino a raggiungere la stradina della salita a quota 1800 m ca.; discesa chi per stradina chi per bosco divertente arrivando al parcheggio della partenza.

neve: polvere soffice, prima discesa dal Messnerköpfl: dove ha preso sole era leggermente impaccata ma ci si sposta e subito è di nuovo bellissima; discesa nel vallone sotto il Picco di Vallandro: neve soffice, già tritata ma si trovano ampi spazi a destra e sinistra e anche dove ci sono le vecchie tracce si scia alla grande; se facesse ancora un po' di neve a riempire i canali/canalini ci sarebbe ancora più spazio, ma accontentiamoci! Polvere anche nel bosco in basso - veramente STUPENDO. Questo itinerario offre un'enorme quantità di varianti: già la sola salita al Messnerköpfl con discesa per la stessa è di una bellezza unica; facile, semplice, sicura da poterla fare anche con un certo pericolo e tanta neve fresca, ambiente mozzafiato - tanto bello che spero di poter portare le mie figlie qui un giorno - facendo la variante diretta del bosco ripido (nostra gita di 2 anni fa - citata in bibliografia) è una gran bella sciata divertente e un pochino più impegnativa. Questa variante l'avevamo adocchiata nella gita dell'anno scorso quando eravamo saliti dalla val di Landro (https://thetop.it/?page=view_abs&n_abs=31209&visto=yes) e ci eravamo promessi di tornare prima o poi a farla. Oggi è stata LA giornata; ambiente da togliere il fiato, di una bellezza rara, il massiccio del Picco di Vallandro ci fa compagnia, a Ovest le crode del Parco Naturale Fanes/Sennes/Braies, a Est i Baranci, le 3 cime, il Cristallo - siamo circondato da colossi dolomitici, la cresta di confine a Nord. WOW - tutto questo con poca fatica e poche difficoltà anzi senza alcuna difficoltà; forse il traverso sotto le rocce del Picco è l'unico tratto un pochino più esposto e con un piccolo impegno di più che tutto il resto. Non conosco tanti giri con un ''rendimento'' così superbo! E non finisce qui: oggi abbiamo visto altre possibilità di varianti delle varianti e prima o poi.....