Saliti per la val Setus spalleggiando i primi 200 m, traverso con leggera perdita di quota per entrare nel vallon de Pisciadù, su a sinistra dir E per la ripida val de Tita e su terreno più dolce in cima al sas de Mezdi. Senza togliere le pelli abbiamo attraversato il plateau sommitale con qualche su e giù in direzione NO per scendere il ripido canale (senza nome) di nuovo nel vallon de pisciadù. Qui il gruppo si divide: chi scende direttamente per fare la setus, chi aggira il massiccio per fare la culea bassa e chi risale il ripido canale per accedere alla culea alta. Discesa culea integrale con rientro un po' tortuoso, più cava che metti, poi finalmente di nuovo neve e col canalino nascosto (raggiunto con un tratto senza neve) sciata fino poco sopra il parcheggio.

Neve in genere compatta e portante - buona a salire, pesantuccia a sciare, non ancora trasformata bene in alto, alcuni tratti un po' con rigole da tte scese - tutto sommato non male però, grazie alle temperature alte neve morbida. In salita alcuni tratti fatti a piedi, qualché tratto dove i rampant erano più che utili. Innevamento buono sopra i 2200/2300 m, abbondante sopra 2500 m. Gran bella gita, in OTTima compagnia, festa dopogita - é sempre una gioia speciale rivedere gli amici, conoscere qualcuno nuovo e condividere la grande passione per la montagna e neve con VOI!!!!! Un saluto speciale va al nostro amico che si é purtroppo fatto male in una caduta, clavicola rotta e volo in elicottero - buona guarigione! Peccato per quelli che non hanno potuto venire, felicità di aver passato questa giornata con voi, i miei amici della grande famiglia/banda di irregolari di OTT.