Commento gita: | Gita percorsa raramente, ma meritevole. Salita che coincide con quella per Forcella Farangole, finché giunti alla base del canale finale di questa si devia verso destra (ovest) risalendo l'evidente cengione che nel primo tratto si presenta relativamente comodo e con pendenze moderate. Quando la cengia volge a sud si restringe e diventa molto inclinata verso le pareti sottostanti. Sono 100 mt da percorrere con attenzione specie se come oggi su neve ghiacciata (picca e ramponi). Si raggiunge cosi la larga dorsale che su pendenze più moderate con un'intaglio facile da superare, conduce alla anticima est della cima di Valgrande di altezza praticamente uguale della cima poco lontana ma difesa da una profonda forcella e da una paretina di 50 mt circa sicuramente non facile. |
Commento manto nevoso: | Scesi alle 10,15 abbiamo trovato un pò di tutto, cotta a tratti marcia sulla dorsale finale esposta ad est, ghiacciata dura nel tratto di cengione più difficile, poi sul resto del cengione e nel canale sotto anche qualche bel tratto di farina un poco impaccata ma ben sciabile, dura ancora ghiacciata sui pendii in comune con la discesa del mulaz/farangole. Il pendio che scende in val Venigia è stato rovinato da una grande valanga di fondo che bisogna attraversare con attenzione per trovare gli spazi meno rovinati dove scendere, con crosta un poco cedevole. |