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Oggi è lunedí 06 maggio 2024

Cima Campido

Chi frequenta OTT sa, o dovrebbe sapere, che nessun contributo va preso alla lettera e tutte le informazioni vanno vagliate criticamente.

 

Regione:Veneto Data:21/04/2024
Nome:Michele Email:michele.caiat symbolgmx.com
Nome gita:Cima Campido Partenza da:Capanna Cima Comelle
Quota partenza:1330 Dislivello:1670
Esposiz. salita:Est Esposiz. discesa:Est
Difficoltà:OSA Manto nevoso:Consigliabile
Tipo di neve:Compatta Valutazione gita:Stupendo
Bibliografia: Valle partenza:Valle di Gares
Commento gita:
Dal parcheggio si va ad attraversare il torrente presso il ponticello, si prende la stradina per Gares e la si abbandona per il sentiero che porta alla cascata (indicazioni). Ad un incrocio si prosegue dritti, ancora indicazioni per la cascata, e si lascia il sentiero dopo pochi metri. Si prosegue dritti fuori sentiero e senza indicazioni, se si è bravi si vedono vecchi bolli qua e là. Ci si sposta a sx prima di entrare nel canale e si entra nel bosco. Il sentiero ora è ben visibile o non c'è più possibilità di errore, sale ripido per superare la grande barra rocciosa e poi con facile traverso si immette nella bellissima val di Col. La si risale come meglio si crede in base all'innevamento, al momento conviene andare tutto a sinistra per poi passare tutto a destra più in alto. Si perviene ad un piccolo pianoro fra alte pareti. Si potrebbe uscire dalla valle dritti, su pendii ripidi e roccette ma solitamente conviene prendere un canale a dx, nascosto fino all'ultimo. Io ho provato a risalirlo con gli sci ma è più conveniente salire a piedi con ramponi. Usciti su terreno facile, con andamento sinistrorso, si raggiunge la base dell'imponente parete gialla della Taiada. Si traversa verso sinistra, direzione Ovest, per entrare nel bucolico Pian di Campido (qui è presente un breve cava e metti). Si risale facilmente il pendio per entrare nel canale ad Ovest della Caiada. Con gli sci fin dove si riesce e poi a piedi. Nuovamente sci ai piedi su terreno aperto si risale inizialmente dritti verso il passo Zopel per poi piegare decisamente a sx passando sotto le caratteristiche torri di Campido e 64°compagnia. Si risale a sx delle torri su pendenze maggiori ( da qui ho messo i ramponi) puntando alla base del pendio di cima Campido. Una fascia rocciosa ne interrompe la continuità quindi si punta al canalino della normale estiva per uscire sul bordo della cresta, attenzione alle cornici. Si risale faticosamente l'ultimo tratto cercando di stare a debita distanza dal baratro, raggiungendo le roccette terminali. Discesa per lo stesso percorso, ad eccezione dell'ingresso in val di Col dove ho optato per un'entrata diretta. Attenzione che il passaggio va conosciuto o attentamente studiato dal basso prima della salita per non trovarsi sui salti di roccia. Ci sono varie possibilità per salire a cima Campido, ma questa da Gares per la val di Col a mio parere è la più logica e più bella. In Febbraio-Marzo è possibile la sciata integrale.
Commento manto nevoso:
La neve inizia a circa 1850m, in val di Col, quindi il sentiero è stato fatto tutto a piedi con le scarpe. Nella parte bassa poca neve, ci si deve un po' destreggiare, meglio traversare tutto a sx e più in alto tutto a dx come scritto sopra. Si sale agevolmente con i rampanti. La neve nuova, polverosa, è continua solo nella parte più alta, sopra i 2600m e comunque ridistribuita dal vento. Non è ben legata con quella vecchia ed in discesa tende a scivolare in basso senza creare problemi visto gli spessori esigui (2cm..). La discesa dalla cima è ripida, intorno ai 50°, ma la neve compatta aveva una superficie molto gripposa. Chi è veramente bravo sul ripido si diverte, io ho derapato i primi metri e ho tenuto la picca in mano fino all'ingresso del canalino. Quest'ultimo è ben innevato e piacevole da sciare. Più in basso il fondo duro rovinato da vecchie disturbava, con il sole dovrebbe essere migliore. Poi alternanza di tratti più piacevoli ad altri più duri. Purtroppo oggi è mancata l'azione del sole. Fossi partito un'ora prima, alle 5, la parte medio bassa sarebbe stata migliore. Comunque non mi lamento visto che dalle 10.30 tutte le cime intorno erano nella nebbia tranne questa. Questo itinerario rimarrà meritevole ancora per poco, la quota neve si alza velocemente.


 
 


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