Classica gita al Mulaz dalla Val Venegia. Giornata fredda (-5 alla partenza). Dopo il lungo avvicinamento sul fondo valle si giunge all'inizio della salita vera e propria con una immensa valanga da attraversare. Il pendio via via più ripido è tutto ghiacciato e per non tribolare troppo ho messo quasi subito i rampant. Nella parte alta del primo pendio bisogna attraversare un canale di scarico arato dalla valanga, passaggio delicato in cui è meglio togliere gli sci visto il ghiacco e le pietre. Arrivati al pianoro superiore si procede verso il passo del Mulaz e si prende poi il ripido pendio per arrivare al traverso. A 3/4 del pendio ho tolto gli sci e sono salito senza ramponi fino alla forcelletta a quota 2.805; da qui con i ramponi per il traverso e poi alla cima con il tempo che cominciava a cambiare. Fortunatamente il vento previsto non c'è stato salvo sporadiche ma forti raffiche.

Dalla cima fino alla forcelletta a 2.805 sceso con ramponi (tre ragazzi prima di me scesi con gli sci dalla cima, io non lo consiglierei con quella neve ma loro erano tecnicamente molto bravi). Discesa su fondo duro e impegnativo ma a tratti divertente. Oggi, si sapeva, non avrebbe smollato e quindi va bene così, ma ci sarebbe un firn spaziale, è la che ti guarda intrappolato nel ghiaccio...