Si sale in macchina sopra Certosa e circa 300 metri dopo il Maso Senn (ca. 1 km) si trova un parcheggio all’inizio di una forestale (stanga). Si segue la forestale per circa 4 km poi la valle si apre e si percorre in campo più aperto un altro chilometro per raggiungere la bellissima Malga Penaud (2316 m). Da qui si attraversa il torrente e si rimane alla sua sx salendo (dx orografica). Un centinaio di metri sopra la malga si attraversa un tratto pianeggiante, si piega poi tendenzialmente verso sx e si risale una bellissima valletta passando in mezzo a grossi blocchi di roccia. Il percorso è ora evidente e si risale fino alla sella di fronte a noi (2880 m), a sinistra di Punta Vermoi. La croce di vetta rimane nascosta sino al giogo. Da qui in pochi minuti si è in cima (a seconda delle condizioni sci ai piedi oppure senza).

Sabato giornata rigida. Sole, nuvole, nevischio e in cima molto vento con temperature basse. La neve ha quindi tenuto su tutto il percorso ed ha leggermente mollato solo in basso verso le 11.00. Comunque si sale sci in spalla comodamente per forestale fino a quota 1800 m.. Poi innevamento abbondante. Neve compatta con qualche centimetro di neve nuova fino a poco sotto il giogo. Lì ha tirato tanto vento e dunque la neve era molto dura. Discesa comunque bella da cima fino a quota 1800. La gita viene classificata BS. A mio parere non vi sono tratti difficili o pendenze impegnative salvo gli ultimi 100 metri che se con neve ghiacciata come sabato possono richiedere attenzione ma nulla più. Bellissimo percorso.